Open Bi ha come obiettivo quello di ampliare attraverso gli strumenti ICT il patrimonio di conoscenza pubblico, presente nelle realtà locali delle nostre biblioteche, con quello rinvenibile nelle biblioteche dei privati, mettendolo in rete e creando così una piattaforma della conoscenza aperta e condivisibile.

L’accelerazione del dialogo tra i cittadini (residenti e non) e gli attori istituzionali, impegnati nello sviluppo dei territori, rende necessario ed urgente la creazioni di una piattaforma della conoscenza, condivisa e fruibile, da parte di tutti i cittadini. E’, dunque, importante creare le basi di nuovi motori per l’ interlocuzione tra gli attori vivi del territorio che riesca ad essere anche un volano, reale e concreto, per lo sviluppo non solo culturale, ma anche economico della nostra terra. Enti, istituti di ricerca, biblioteche (sia pubbliche ed in particolare quelle private) devono necessariamente moltiplicare la rete delle loro relazioni in funzione delle crescenti opportunità offerte, non solo dalle innovazioni tecnologiche, ma anche dallo scambio “open” di conoscenza. La frammentazione e la discontinuità di questo fondamentale dialogo tra cittadini e soggetti pubblici, come i musei o le biblioteche, ed i privati “custodi” di una parte importante del patrimonio di conoscenza, necessita di un sistema di facilitatori (strumenti ICT) estremamente dinamici e accessibili, che sappiano massimizzare il valore relazionale e culturale che una condivisione allargata dei rispettivi patrimoni di “know-how” può garantire ai nostri territori.

Il progetto Open Bi ha come obiettivo ampliare attraverso gli strumenti ICT il patrimonio di conoscenza pubblico, presente nelle realtà locali delle nostre biblioteche, con quello rinvenibile nelle biblioteche dei privati, mettendolo in rete e creando così una piattaforma della conoscenza aperta e condivisibile. Il progetto, poi, andrà oltre la semplice catalogazione e fruizione tramite mobile-app di ciò che già è stato raccolto,
convogliando tutti i partner che decideranno di raccogliere la sfida verso nuove occasioni di sviluppo, al fine arricchire il background delle aziende che insistono sul nostro territorio.

Tramite il progetto Open Bi si riuscirà, dunque, a far fronte a quel comune senso di appartenenza che contraddistingue uno sviluppo sano e duraturo.